Sinodo 2021-2024: alla scoperta del quarto cantiere di Betania
“Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Marta si sente lasciata sola da Maria e chiede che Gesù intervenga, con la sua autorità, a risolvere la questione. Nelle parole di Marta si possono leggere, in filigrana, due fondamentali snodi relazionali: il servizio dell’autorità chiamata a discernere per assumere decisioni e la condivisione della responsabilità nella vita della comunità cristiana. Tali snodi invocano un necessario cambio di mentalità (non solo una riorganizzazione pastorale) rispetto a cui la prassi ecclesiale mostra ancora molte resistenze. Emerge la necessità di riformulare il senso e le forme della condivisione della responsabilità tra clero e laici (specialmente le donne), nella valorizzazione della comune dignità battesimale, superando la logica funzionale, riconoscendo la responsabilità di tutti nella edificazione e missione della Chiesa, istituendo delle pratiche in cui tutto ciò diventi effettivo sulla base di una capacità di ascolto e di dialogo, nella chiave del discernimento.
Diocesi di Bergamo