Alcune delle migliori orchestre olandesi in concerto a Cologno
Un evento più unico che raro quello a cui abbiamo assistito sabato 29 aprile nella nostra chiesa parrocchiale di Cologno. Grazie Franco: questo il titolo dell’evento della serata.
Un grazie carico di emozioni, di ricordi, di gratitudine, di riconoscenza e di gioia a Franco: un uomo generoso, impegnato, tenace, sempre disponibile per aiutare in sagrestia, scomparso troppo velocemente quasi due anni fa.
Dalla sua passione e dedizione, il 13 gennaio del 1987, con tanto orgoglio ed anche con un po’ di timore, ha preso l’avvio ufficiale il Corpo Musicale Colognese, meglio conosciuto come banda. In questa impresa Franco è stato supportato dagli alpini, di cui anche lui faceva attivamente parte, dall’oratorio, sede della banda per i primi anni, e dall’amministrazione comunale.
I molti ragazzi giovani che ne facevano parte, marciando con passo deciso accompagnavano quasi tutte le ricorrenze del nostro paese, le feste religiose, nazionali e comunali: il ritmo era sempre scandito dal suono della grancassa portata da Franco.
Tante le sere impiegate a provare i brani, e le domeniche trascorse a suonare, ma non sono mancati momenti di svago e di divertimento, talmente belli e profondi che hanno favorito sia la conoscenza prima e il matrimonio poi di alcuni membri, sia il proseguimento degli studi in conservatorio per altri, sempre sotto l’occhio vigile ed attento di Franco che, da buon educatore, consigliava e sosteneva tali scelte.
Franco è davvero stato una guida per i componenti del corpo musicale, una persona speciale ed un esempio positivo da seguire.
Per omaggiare la sua persona e quello che ha rappresentato per i membri della banda, la parrocchia ha accolto e sostenuto l’invito di Simone, un giovane colognese ex bandista che da più di tre anni vive e lavora nei Paesi Bassi e che suona nell’orchestra della città di Delft, di dedicare un concerto a Franco.
Protagonista della serata è stata quindi la musica d’orchestra, che Franco conosceva molto bene e soprattutto amava. Due le orchestre che si sono alternate sabato sera: la Kleine Harmonie, la più giovane delle orchestre presenti in Olanda, e la Koninklijke Harmoniekapel, una delle migliori orchestre dei Paesi Bassi, che nell’occasione ha festeggiato anche il suo 140° anniversario di nascita.
I brani musicali comprendevano composizioni sia olandesi che italiane, con un vasto programma di pezzi originali, overture e musica moderna. La presentazione dei brani e degli autori è stata letta, con un po’ di emozione, da alcuni membri dell’ex Corpo Musicale Colognese, per dire ancora una volta grazie a quello che Franco ha rappresentato per loro e per tutti noi.
Il tutto si è svolto nella nostra bella chiesa parrocchiale: niente di più appropriato, sia per il luogo, sia per la sua qualità acustica, ma soprattutto per l’impegno che Franco ha svolto in parrocchia negli ultimi suoi anni di vita. Per un’ora e mezza circa, la nostra incantevole chiesa si è trasformata in un teatro di musica: quella che i circa ottanta membri delle due orchestre hanno saputo regalarci.
Oltre ai familiari di Franco, alla Sindaca, all’Amministrazione Comunale e al Parroco, tante persone hanno riempito la chiesa per questa occasione particolare, che arricchisce l’anno di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura.
Come non ricordare l’appassionante esibizione del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, che ha coinvolto il pubblico in una standing ovation. E dopo le note dell’ultimo brano Funiculì Funiculà, tutti in piedi ad applaudire le bravissime orchestre e la buona riuscita della serata, ma anche a dire ancora una volta, con gli occhi lucidi e un nodo in gola, Grazie Franco.
Laura Dossena