PARROCCHIA COLOGNO AL SERIO – CHIESE E CAPPELLE

Chiesa Parrocchiale
S. Maria assunta

Storia dell’edificio

All’inizio del XVIII secolo la comunità di Cologno al Serio era notevolmente aumentata e il parroco, Don Gian Battista Bana, propose di erigere una nuova chiesa parrocchiale in sostituzione della precedente tardogotica. L’11 giugno 1717 la richiesta fu formalmente inoltrata al governo veneto, che rispose positivamente l’anno successivo. Ottenuto anche il permesso del Vescovo, i lavori ebbero inizio nel 1720, ma la costruzione richiese molto tempo: l’edificio fu ultimato solo dopo la metà del secolo e fu dedicato alla Madonna Assunta (1777). Originale è il campanile dell’antica chiesa parrocchiale, ricavato forse da una torre medioevale.

Il Caniana – Architetto

L’impianto architettonico della chiesa segue il progetto del noto progettista bergamasco Giovan Battista Caniana. Nato a Romano di Lombardia nel 1671, il Caniana curò i progetti per la costruzione di numerose chiese della Bergamasca. A Cologno al Serio concepì una pianta ad un’unica grande navata impostata su una linea ellittica allungata con cappelle laterali, creando un ritmo che avvolge l’intero volume e che si conclude nel presbiterio. La copertura, costituita da una volta a botte costolonata, rappresenta un elemento innovativo nel percorso dell’artista, mentre la facciata è caratterizzata da linee curve che conferiscono un effetto plastico ed avvolgente a tutta la struttura. Il portale con colonne lisce di marmo di Rezzato (1764) è opera di Francesco Antonio Caniana.

Le tarsie del coro

I membri della famiglia Caniana non si occuparono solo dell’architettura della chiesa. Francesco Antonio e suo fratello Giacomo, abili scultori ed intarsiatori, esprimono il meglio delle loro capacità creative nel pregevole coro ligneo e nei banchi del presbiterio della parrocchiale. L’opera, realizzata dal 1769 al 1776, è composta da ventitré scranni impreziositi da intagli barocchi e sculture di putti. Il legno utilizzato è noce con inserti in radica. L’arredo è notevolmente arricchito dalla presenza di pannelli intarsiati che decorano gli schienali di ciascuno scranno, realizzati da Francesco Antonio Caniana. L’artista accosta legni policromi per creare figure di profeti e personaggi dell’Antico Testamento. Più recenti i banchi del presbiterio, di Giacomo Giuseppe Caniana.

Tesori Liturgici

La chiesa parrocchiale custodisce numerose suppellettili e paramenti sacri pregiati. Tra le vesti liturgiche conservate si ricordano i parati del 1778 in saglia d’argento con ricami in oro. Degno di nota è lo straordinario paliotto (grande pannello che riveste il lato frontale dell’altare), intessuto di lamine d’argento e impreziosito da grandi ricami d’oro che fanno da cornice al medaglione centrale su cui è rappresentata l’Assunzione della Vergine. Di grande pregio anche l’abito e il manto destinati a vestire la statua della Madonna del Rosario nella ricorrenza della sua festività. Tra gli oggetti sacri si ricordano calici e ostensori di ottima fattura e una croce, dono di papa Pio XI a mons. Luigi Drago.

 

Festività

  • Prima domenica di maggio: S. Eurosia; nel pomeriggio processione con la statua della Santa. Tale devozione fu introdotta da una comunità contadina perché la Santa viene invocata contro le tempeste, i fulmini, le grandinate e anche per un buon raccolto.
  • 15 agosto: Assunzione di Maria
  • Seconda domenica di ottobre: Madonna del Rosario; nel pomeriggio processione con la statua della Madonna.