Maria, Porta del Cielo

1 Novembre 2023 | Oltre la Porta

S. Messe rionali e pellegrinaggi del mese di maggio

La Porta Santa da cui don Paolo ha tratto l’immagine per la sua Ordinazione è stata anche il riferimento per il mese di maggio, prendendo a prestito per le celebrazioni itineranti nei quartieri le sedici formelle dello scultore Vico Consorti (1902-1979), che vinse il concorso per la realizzazione della Porta, indetto in occasione del Giubileo del 1950. Così, di serata in serata, in diversi luoghi del paese (a volte in chiesa per il brutto tempo), abbiamo ripercorso la storia della salvezza, invocando Maria, Porta del Cielo.
Raccogliamo di seguito il percorso, con le diverse citazioni delle formelle.

  1. EMISIT EUM DOMINUS DEUS DE PARADISO EDEN
    Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden
  2. QUOD HEVA TRISTIS ABSTULIT
    Ciò che l’infelice Eva ci tolse
  3. TU REDDIS ALMO GERMINE
    Ce lo restituisci nel tuo Figlio
  4. MISSUS EST ANGELUS GABRIEL
    Fu mandato l’Angelo Gabriele

Una porta si chiude nel giardino, una porta si apre nella storia con un annuncio straordinario: Dio farà casa in Maria.

  1. TU VENIS AD ME?
    Tu vieni da me?

Si apre il Giordano, si apre il cielo, si apre l’avventura di Gesù in mezzo all’umanità. E come Giovanni a chiedere: “Tu vieni da me?”.

  1. SALVARE QUOD PERIERAT
    È venuto il Figlio dell’uomo a salvare ciò che era perduto
  2. SEPTUAGIES SEPTIES
    Settanta volte sette

Un avverbio (sempre), a ricordare che la misura del perdono è di non avere misura: porta di perdono, da accogliere e donare.

  1. PATER PECCAVI IN COELUM ET CORAM TE
    Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te
  2. CONVERSUS DOMINUS RESPEXIT PETRUM
    Il Signore, voltatosi, guardò Pietro

Da lontano il padre lo vide. Pietro lo seguiva da lontano. Un lontano che si fa corsa per una porta sempre restata aperta, quella della casa, e un lontano per Pietro che, ricordando le parole di Gesù, piange amaramente. Dono di lacrime.

  1. HODIE MECUM ERIS IN PARADISO
    Oggi sarai con me nel Paradiso
  2. SUM JESUS QUEM TU PERSEQUERIS
    Io sono Gesù, che tu perseguiti

“E che ci sia dato di ritrovarci, ladroni beati, in paradiso, se piace a Dio, Padre nostro, di tutti e due. Amen!” (Padre Christian de Chergé): porta di cielo per il ladrone, porta dei gentili per il persecutore.

  1. TOLLE GRABATUM TUUM ET AMBULA
    Prendi il tuo lettuccio e cammina
  2. BEATI QUI CREDIDERERUNT
    Beati quelli che hanno creduto

Come si può prendere in mano la propria esistenza e camminare? Con una fiducia che riconosce tra le ferite il gesto d’amore che salva. Ed è fede: “Mio Signore e mio Dio! Mio porto di salvezza!”.

  1. REMITTUNTUR EI PECCATA MULTA
    Le sono perdonati i suoi molti peccati
  2. ACCIPITE SPIRITUM SANCTUM
    Ricevete lo Spirito Santo

Un profumo buono apre orizzonti di vita per disperdere puzza di morte e di meschinità. Profumo come crisma di salvezza per una nuova effusione dello Spirito, che apre a tutti la porta della vita.

  1. STO AD OSTIUM ET PULSO
    Sto alla porta e busso
    Quest’ultimo è il versetto che don Paolo ha stampato con l’immagine della quindicesima formella (Paolo atterrato dalla grazia), con il quale siamo giunti alla fine del mese di maggio, a pochi giorni dalla sua Ordinazione.
    Il mese di maggio ci ha visti anche in pellegrinaggio…fuori porta: al Santuario della Madonna della Consolazione di Ghisalba (questo è il vero titolo, rispetto a quello popolare della Madona di ege), e al santuario della Madonna dei Campi di Stezzano (il cui titolo è quello di Nostra Signora della Preghiera). Il primo è stato compromesso da una giornata fredda e con temporali, il secondo ha visto una bella partecipazione a piedi, in bici e in pullman.

Don Giuseppe